Vivaio F.lli Corrado: 30 milioni di piantine all’anno e Carciofo Brindisino esente da virosi
Fondato a Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi, da oltre 20 anni il Vivaio F.lli Corrado si occupa della produzione di piantine di ortaggi.
Negli anni, si è sviluppato a tal punto da contare oggi su una superficie aziendale totale di 40.000 metri quadrati, di cui 28.000 coperti da serre, oltre a locali per la semina e celle per germinazione di ulteriori 500 metri quadrati, con una capacità produttiva di 30 milioni di piantine l’anno.
Fiore all’occhiello del vivaio è la produzione di piante di anguria su portainnesto, molto resistente all’attacco di agenti nocivi e particolarmente adatta a terreni esausti, coltivata in seminiere da 40 fori.
“Negli anni la nostra attività si è specializzata negli innesti – spiega a FreshPlaza Cosimo Corrado – tant’è che ormai innestiamo moltissime specie ortive. Oltre alle angurie, anche pomodori, melanzane, meloni, pomodori da mensa e peperoni. La nostra vendita si espande in quasi tutta la Puglia e vantiamo anche qualche cliente in altre regioni del sud, Sicilia, Molise, Calabria e Abruzzo.”
“Più recentemente, abbiamo avviato la produzione di piantine di Carciofo Brindisino, esenti da virosi e altre infezioni, con certificato fitosanitario eseguito da un laboratorio convenzionato, che poi vengono trapiantate in contenitori alveolati da foro 40.”
“La coltura del carciofo – continua Cosimo – è attualmente diffusa in Puglia su una superficie di circa 18-20.000 ettari, di cui oltre 9.000 nella provincia di Brindisi. Il suo sviluppo nel territorio è limitato da gravi problematiche fitopatologiche – soprattutto Virus e Verticillium – che negli anni scorsi hanno determinato il declino della coltura nella provincia di Bari e la scomparsa di vaste aree di coltivazione nelle province di Brindisi e di Foggia. Per le suddette problematiche non sono possibili interventi curativi sulle piante in campo. Questi problemi producono effetti dannosi che si evidenziano generalmente attraverso perdite di qualità e di produzione addirittura superiori al 50%, a causa delle difficoltà della pianta a svilupparsi.”
“Essendo esenti da fitopatie – aggiunge Cosimo Corrado – le nostre piante permettono coltivazioni di carciofi con rese per ettaro molto più elevate e con qualità e uniformità di vegetazione invidiabili rispetto alle colture tradizionali. A ciò possiamo aggiungere un notevole risparmio di costi sui trattamenti fitosanitari, sulla raccolta e sulle irrigazioni, in quanto con le piantine radicate si può effettuare il trapianto anche verso la fine dell’estate rispetto ai periodi considerati finora.”
Da novembre 2011, il Carciofo Brindisino ha ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento del marchio IGP che ne garantisce la provenienza, la tipicità e la tracciabilità, avvallata dal rispetto del disciplinare di produzione.
“Oltre alla Puglia, in Italia anche altre regioni presentano le stesse problematiche nella coltura di carciofi, infatti la grave presenza di virosi e verticiullim minaccia la scomparsa di tutte le varietà autoctone, come il nostro carciofo brindisino, e al momento siamo l’unica azienda a livello nazionale a possedere piantine di carciofo con certificazione di sanità” illustra Cosimo che conclude: “Un’altra attività cui ci dedichiamo da alcuni anni è la produzione di olio extravergine d’oliva sia in lattine che in bottiglia denominato Lu Uegghiu e di olio DOP terra d’Otranto in bottiglie denominate Corciolio.”