Il carciofo Brindisino è la cultivar maggiormente presente nella provincia di Brindisi. La pianta produce capolini di medie dimensioni, di forma cilindrica, senza spine e di colore verde con sfumature più o meno violacee. Le caratteristiche principali sono l’elevata produttività, il ciclo produttivo lungo ( da ottobre a maggio) e l’attitudine a produrre oltre ad un buon numero di capolini per il mercato fresco anche una notevole quantità di carciofini ( nella parte finale della raccolta) molto richiesti dall’industria di trasformazione.
Lo sviluppo della coltura del carciofo nel territorio negli ultimi anni è stato limitato da importanti problematiche fitopatologi che sono rappresentate soprattutto da infezioni da funghi tracheomicotici (Verticilium spp.). Questi agenti patogeni si diffondono attraverso il materiale di propagazione, carducci infetti e il terreno contaminato, contro i quali non sono possibili interventi curativi sulle piante in campo.
Negli ultimi anni la coltura del carciofo ha incontrato diverse difficoltà economiche, che riflettono i problemi di natura agronomica e patologica e che limitano la produzione delle carciofaie e la qualità dei capolini, rendendo la coltura poco competitiva. Preso atto di queste problematiche è necessario disporre di materiale di propagazione risanato da moltiplicare successivamente attraverso un’idonea attività vivaistica per ottenere piantine rispondenti ai requisiti di identità varietale e fitosanitarie.
A tal proposito la nostra azienda in collaborazione con il Dipartimento di protezione delle piante e microbiologia applicata (Università di Bari), l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) CNR di Bari e il Consorzio di Difesa e Valorizzazione delle produzioni agricole dell’ambiente e del territorio rurale della provincia di brindisi (CO. DI. VA. BRI.) ha realizzato con un progetto Regionale il risanamento del carciofo violetto “Brindisino”.
La nostra azienda insieme ad altri partner è impegnata nel progetto biodiverso con l’obiettivo di rivalutare e conservare il maggior numero di varietà tipiche pugliesi che col tempo sono in disuso. le attività che coinvolgono il nostro vivaio riguardano il risanamento di alcune varietà di carciofo della nostra regione e l’individuazione di accessioni di seme di pomodoro “mandurese” con un basso livello di suscettibilità alle infezioni virali.
le varietà di carciofo che attualmente sono in corso di risanamento sono:
• carciofo bianco di taranto;
• carciofo verde di putignano;
• carciofo violetto di putignano;
• carciofo locale di mola;
• carciofo violetto di brindisi “francesina”.
con la realizzazione di questo progetto puntiamo ad avere in poco tempo diverse varietà di piantine di carciofo risanate con l’intento di ritornare alle “origini” ed ottenere campi uniformemente produttivi.